L’area di consulenza aziendale comprende diversi settori di intervento:

Analisi dei Costi

Inquadrare correttamente tutti i costi aziendali, distinguendoli in modo chiaro, aiuta l’imprenditore ad individuare eventuali criticità e/o punti di forza, aiutandolo a capire quali sono le leve gestionali su cui fare perno per un risanamento o per aumentare la redditività.

Una corretta analisi dei costi aiuta ad individuare i giusti elementi, ad esempio, per fissare correttamente un prezzo di vendita: capire e controllare i costi fissi e i costi variabili, i costi diretti e quelli indiretti consente di prendere le decisioni aziendali in maniera più consapevole, avendo ben presenti tutti i costi che sostiene la tua azienda al fine di decidere con maggiore precisione il prezzo di vendita del tuo prodotto/servizio. Disporre di un sistema di imputazione e di controllo dei costi ti aiuta a gestire in modo più consapevole l’azienda e a prendere le decisioni in modo razionale.

Analisi di bilancio per flussi e per indici

L’analisi di bilancio è uno dei principali strumenti utilizzati in economia per studiare ed approfondire gli aspetti economico – finanziari dell’azienda. Essa si basa sulla preparazione e lo studio di indici di bilancio che, tuttavia, non vanno presi singolarmente uno ad uno ma è necessario un loro coordinamento al fine di determinare quello che viene chiamato un “cruscotto”, un “pannello di controllo” dove ogni indice rappresenta un elemento di un sistema che assume significato se in reciproca e stretta dipendenza con gli altri.

Le due cose più importanti non compaiono nel bilancio di un’impresa: la sua reputazione ed i suoi uomini. (Henry Ford)

Budget

Programmare, organizzare, preventivare. Queste, sinteticamente, le parole chiave di un buon budget che non è, quindi, una semplice “previsione”, come non è una semplice “proiezione” nel futuro di tendenze storiche. La predisposizione di un buon “bilancio preventivo” dovrebbe basarsi sullo studio di programmi di gestione collegati alle scelte operative che coinvolgono i principali settori (vendite, produzione, acquisti, finanza ecc.), sull’organizzazione delle risorse umane, materiali, immateriali ecc. e, successivamente, sulla previsione economico-finanziaria.

Negli affari le cose migliori da fare sono le cose semplici, ma farle è sempre molto difficile. (Warren Buffett)

Business plan

Che si tratti di presentare una domanda di finanziamento, di partecipare a bandi per l’assegnazione di contributi, nel ricercare fondi privati per una  partecipazione al capitale proprio, il business plan rappresenta un documento indispensabile alla valutazione dell’iniziativa. Le banche o gli investitori che impegneranno capitali nell’impresa, assumendosene quindi in parte i rischi, devono essere informati a dovere.

Nell’erogazione di crediti, oggi la maggior parte delle banche non si accontenta più di bilanci storici e conti economici, ma si orienta sempre di più sulle prospettive economiche dell’impresa. Sebbene non sempre le banche richiedano un business plan, questo documento contribuirà a una presentazione rapida e trasparente della vostra ditta o della vostra idea imprenditoriale. Il business plan è indispensabile all’avvio di una nuova attività imprenditoriale.

Perizie

La perizia è un’attestazione circa la determinazione del valore di un bene, di una società, di una partecipazione. La perizia serve, ad esempio, a tutela di tutti  i portatori di interesse nei confronti dell’impresa, a garantire l’attendibilità dei bilanci societari, vale a dire il patrimonio aziendale.

Valutazioni d’azienda e di quote societarie

Esigenze di carattere gestionale o dettate da operazioni straordinarie sono le principali motivazioni che portano alla necessità di utilizzare metodologie di valutazione aziendale. Cessioni, fusioni, trasformazioni, conferimenti ecc. ma anche procedimenti giudiziari hanno da sempre trovato nelle metodologie di valutazione d’azienda lo strumento indispensabile per effettuare una corretta stima del valore economico della realtà aziendale.

Collegi sindacali e revisioni contabili

Con atti di ispezione e controllo, il Collegio Sindacale vigila sull’osservanza della legge, dello statuto e dei principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e vigila sul suo concreto funzionamento, inoltre, esercita il controllo contabile, verificando periodicamente la regolare tenuta della contabilità aziendale.

Controlli contabili su richiesta dei soci 

La forma societaria più diffusa per chi vuole costituire una società di capitali è certamente la società a responsabilità limitata che, spesso, è anche la forma più utilizzata in iniziative imprenditoriali avviate e gestite da una ristretta base o addirittura nell’ambito familiare. Accade spesso che, tuttavia, i rapporti tra i soci fondatori o con coloro che sono entrati in società successivamente, con il passar del tempo possano deteriorarsi e possa sorgere la necessità, per coloro che non amministrano la società, di effettuare controlli sulla gestione. Il legislatore ha previsto che i soci non amministratori possano sollecitare o influire su alcune decisioni che la società dovrà o potrà prendere e questo diritto non può essere ostacolato dai soci di maggioranza o dal consiglio di amministrazione. Il codice civile statuisce che “i soci che non partecipano all’amministrazione hanno diritto di avere dagli amministratori notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare, anche tramite professionisti di loro fiducia, i libri sociali e i documenti relativi all’amministrazione”. Il controllo da parte dei soci non amministratori si concretizza nel diritto all’informazione e alla consultazione anche mediante professionisti di loro fiducia, quali i commercialisti, ed è mirato ad assicurare una corretta gestione della società da parte degli amministratori. 

Guarda prima, pensa dopo, poi verifica. Ma prima guarda sempre. Altrimenti vedrai solo quello che ti aspettavi. (Douglas Adams)

Finanza d’impresa e analisi finanziaria

Analizzare gli strumenti classici ed innovativi forniti dal sistema bancario e finanziario, gestire le principali operazioni aziendali connesse alla gestione finanziaria d’impresa, collaborare alla redazione della pianificazione economico-finanziaria aziendale, misurare e valutare la distribuzione del fabbisogno finanziario in termini temporali, individuare le eventuali criticità ed i fabbisogni finanziari aggiuntivi in relazione all’evoluzione della situazione aziendale, sono questi i principali obiettivi dello studio della finanza d’impresa.

Fatemi buona politica e io vi farò buona finanza. (Marcel Proust)

Analisi del merito creditizio

Il merito creditizio rappresenta l’affidabilità economico-finanziaria di un soggetto ed influisce direttamente sul rischio finanziario connesso all’erogazione del credito. Normalmente, nella richiesta di un prestito o di un finanziamento il merito creditizio si pone in rapporto inverso al costo del finanziamento stesso: cioè minore è il livello di merito creditizio e maggiore sarà il costo del finanziamento o del prestito e viceversa. Effettuare uno scoring preliminare della propria posizione, può rappresentare, ad esempio, un fattore determinante nella buona riuscita di una ristrutturazione finanziaria.

Non siamo ciò che diciamo, siamo il credito che ci danno. (José Saramago)